Passano i mesi e piano piano si avvicina primavera. Le giornate diventano più lunghe, il sole più caldo ed è piacevole passeggiare di più. Questo mese oltre all'ingresso gratuito della prima domenica (3 marzo) c'è anche la settimana della cultura dal 5 al 10 marzo, quindi abbiamo ancora più possibilità di visitare i musei nazionali. Inoltre siamo nel periodo di carnevale dal giovedì grasso (28 febbraio) al martedì grasso (5 marzo) e in diversi quartieri ci sono delle sfilate e feste di carnevale per tutte le età, specialmente per i bambini.
Come prima esperienza per questo mese vi suggerisco Palazzo Venezia. Andate più o meno presto, verso metà mattinata perché troverete dei ragazzi dei licei classici, che rimangono li fino a mezzogiorno circa, che vi faranno da guida spiegando le vicende storiche del palazzo, la sua trasformazione nel corso dei secoli, le vicende politiche e molte altre informazioni interessanti come spiegando i vari quadri e oggetti esposti. Questi ragazzi dell'alternanza scuola lavoro, rendono la vostra visita molto attiva e piena di informazioni e di confronto su temi dell'arte e della vita degli artisti, infatti negli ambienti dove loro non ci sono, tutto è tranquillo e le informazioni dirette non del tutto esaurienti.
Il percorso di visita del palazzo inizia con i tre grandi saloni: il salone del Mappamondo, la sala del Concistoro (o delle Battaglie) e la sala Regia.
Palazzo Venezia venne costruito, a partire dal 1455 dai cardinali Marco Balbo e Lorenzo Cipo dopo, quindi all'inizio era sede cardinalizia, poi c'è una convivenza tra gli ambasciatori veneziani e i cardinali, e successivamente dal '800 fino all'inizio '900 fu sede dell'Ambasciata Austriaca.
Nel 1920 quando Mussolini sceglie il palazzo come sede dell'assemblea costituente fascista fa una profonda ristrutturazione. Infatti sembra di essere in un ambiente prettamente rinascimentale perché Mussolini decise di riprendere le decorazioni originali del palazzo ed eliminare i segni austriaci. Molto singolare è il soffitto che riprende dalla Basilica di San Marco a Venezia, è a cassetto strombato e da un effetto tridimensionale, ci sono tre stemmi che ricordano le vicende storiche del palazzo e sono quello del Leone di San Marco, lo stemma dell'unità d'Italia (lo stemma dei Savoia) e lo stemma di Roma col fascio sotto che rappresenta il periodo fascista. I pavimenti sono di marmi pregiati opera di Luigi Marangoni realizzati tra il 1924 e il 1930 insieme alla Scala Nova.
Attraverso la sala degli arazzi si passa nella mostra del palazzo dove nella sezione temporanea troviamo San Lorenzo di Donatello (anno 1440, Terracotta già dipinta, Collezione Kathleen Onorato Peter Silverman), invece nella sezione permanente, nella sala Altoviti si trovano opere della scuola di Bernini, della manifattura Napoletana, di Giorgione, di Giorgio Vassari, ecc.
Dalla Grande Loggia si ha una bellissima vista sul giardino del Palazzo e attraverso la Scala Nova si scende al giardino.
Dopo circa novanta minuti al Palazzo Venezia se vi va ancora di camminare, non lontano c'è l'entrata del Foro Romano e Palatino lungo via dei Fori Imperiali, sulla destra andando verso il Colosseo (non è molto ben visibile e google maps da come entrate l'uscita, ma con un pò di attenzione si trova).
Foro Romano e Palatino sono uno scrigno di storia e arte romana, se non avete una guida vi troverete un pò persi perché le informazioni sul sito sono poche rispetto al cumulo di oggetti che sono sul luogo, comunque girando potrete aggregarvi a qualche gruppo ma io vi consiglierei di raccogliere informazioni prima di andare e seguire un vostro percorso.
Qui vi metto quanto scritto da Johann Wolgang von Goethe nel suo Resoconto al Viaggio in Italia, settembre 1787 (ed.it., Milano 1983, p. 450, traduzione Emilio Castellani):
"La sera, dopo aver osservato con tutto agio quelle belle cose, andammo nei giardini del Palatino, ameni spazi verdeggianti, che riempiono gl'intervalli tra le rovine dei Palazzi dei Cesari. Là, su una grande terrazza aperta al pubblico, cinta di stupendi alberi sotto cui erano disseminati frammenti di capitelli scolpiti, di colonne lisce e scanalate, di bassorilievi e altre cose del genere, come in un altro luogo si sarebbero posti tavoli, sedie e panche per allegre riunioni all'aperto - lassù godemmo a nostro piacimento il fascino dell'ora; e quando, al tramonto, contemplammo con occhi purificati e consapevoli quel panorama d'inaudita ricchezza, dovemmo riconoscere che un tal quadro si lasciava ammirare anche dopo tutti gli altri che avevamo visto quel giorno. Disegnato e
colorato con lo stesso gusto del Cassas, esso desterebbe ovunque entusiasmo".
Se anche voi come Goethe (e come me) volete godervi il tramonto da Palatino prima potrete fermarvi lungo via dei Fori Imperiali a godere gli artisti di strada.
Per mangiare in zona, senza farvi spennare, vi consiglio "La Base" un pub/pizzeria all'italiana in via Cavour 270/272, oppure per gli amanti della birra irlandese un irish pub in via del Colosseo 4 al Shamrock.
Il percorso di visita del palazzo inizia con i tre grandi saloni: il salone del Mappamondo, la sala del Concistoro (o delle Battaglie) e la sala Regia.
Palazzo Venezia venne costruito, a partire dal 1455 dai cardinali Marco Balbo e Lorenzo Cipo dopo, quindi all'inizio era sede cardinalizia, poi c'è una convivenza tra gli ambasciatori veneziani e i cardinali, e successivamente dal '800 fino all'inizio '900 fu sede dell'Ambasciata Austriaca.
Nel 1920 quando Mussolini sceglie il palazzo come sede dell'assemblea costituente fascista fa una profonda ristrutturazione. Infatti sembra di essere in un ambiente prettamente rinascimentale perché Mussolini decise di riprendere le decorazioni originali del palazzo ed eliminare i segni austriaci. Molto singolare è il soffitto che riprende dalla Basilica di San Marco a Venezia, è a cassetto strombato e da un effetto tridimensionale, ci sono tre stemmi che ricordano le vicende storiche del palazzo e sono quello del Leone di San Marco, lo stemma dell'unità d'Italia (lo stemma dei Savoia) e lo stemma di Roma col fascio sotto che rappresenta il periodo fascista. I pavimenti sono di marmi pregiati opera di Luigi Marangoni realizzati tra il 1924 e il 1930 insieme alla Scala Nova.
Attraverso la sala degli arazzi si passa nella mostra del palazzo dove nella sezione temporanea troviamo San Lorenzo di Donatello (anno 1440, Terracotta già dipinta, Collezione Kathleen Onorato Peter Silverman), invece nella sezione permanente, nella sala Altoviti si trovano opere della scuola di Bernini, della manifattura Napoletana, di Giorgione, di Giorgio Vassari, ecc.
Dalla Grande Loggia si ha una bellissima vista sul giardino del Palazzo e attraverso la Scala Nova si scende al giardino.
Dopo circa novanta minuti al Palazzo Venezia se vi va ancora di camminare, non lontano c'è l'entrata del Foro Romano e Palatino lungo via dei Fori Imperiali, sulla destra andando verso il Colosseo (non è molto ben visibile e google maps da come entrate l'uscita, ma con un pò di attenzione si trova).
Foro Romano e Palatino sono uno scrigno di storia e arte romana, se non avete una guida vi troverete un pò persi perché le informazioni sul sito sono poche rispetto al cumulo di oggetti che sono sul luogo, comunque girando potrete aggregarvi a qualche gruppo ma io vi consiglierei di raccogliere informazioni prima di andare e seguire un vostro percorso.
Qui vi metto quanto scritto da Johann Wolgang von Goethe nel suo Resoconto al Viaggio in Italia, settembre 1787 (ed.it., Milano 1983, p. 450, traduzione Emilio Castellani):
"La sera, dopo aver osservato con tutto agio quelle belle cose, andammo nei giardini del Palatino, ameni spazi verdeggianti, che riempiono gl'intervalli tra le rovine dei Palazzi dei Cesari. Là, su una grande terrazza aperta al pubblico, cinta di stupendi alberi sotto cui erano disseminati frammenti di capitelli scolpiti, di colonne lisce e scanalate, di bassorilievi e altre cose del genere, come in un altro luogo si sarebbero posti tavoli, sedie e panche per allegre riunioni all'aperto - lassù godemmo a nostro piacimento il fascino dell'ora; e quando, al tramonto, contemplammo con occhi purificati e consapevoli quel panorama d'inaudita ricchezza, dovemmo riconoscere che un tal quadro si lasciava ammirare anche dopo tutti gli altri che avevamo visto quel giorno. Disegnato e
colorato con lo stesso gusto del Cassas, esso desterebbe ovunque entusiasmo".
Se anche voi come Goethe (e come me) volete godervi il tramonto da Palatino prima potrete fermarvi lungo via dei Fori Imperiali a godere gli artisti di strada.
Per mangiare in zona, senza farvi spennare, vi consiglio "La Base" un pub/pizzeria all'italiana in via Cavour 270/272, oppure per gli amanti della birra irlandese un irish pub in via del Colosseo 4 al Shamrock.
Per quanto riguarda la settimana della cultura, che ho nominato all'inizio, la lista dei musei che aderiscono all'iniziativa non è ancora nota, quindi vi suggerisco di visitare il sito internet del museo che vi interessa. Ho visto nei rispettivi siti e so che Galleria Borghese, Museo Nazionale Romano (Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano e Palazzo Massimo), Colosseo e il foro romano e palatino, Terme di Caracalla, Ostia antica e Castel Sant'Angelo aderiranno all'iniziativa.
Per altri luoghi ad entrata gratuita potete visitare i suggerimenti di Gennaio, quelli di Febbraio e quelli di San Valentino.
Per altri luoghi ad entrata gratuita potete visitare i suggerimenti di Gennaio, quelli di Febbraio e quelli di San Valentino.
Ormai la tua rubrica "cosa fare gratis a Roma" sta diventando un appuntamento fisso! Sempre utili questi suggerimenti.
RispondiEliminaE salvato anche Marzo. Mi sto salvando i tuoi post mese per mese su cosa fare gratis a Roma, perchè devo andare a trovare una mia cara amica, ma non sapendo il mese, andrò il prossimo anno mi sa, intanto me li segno e poi userò quello giusto. grazie mille Hartine per tutte le info
RispondiEliminaChe bella questa cosa dei ragazzi dei licei che volendo condividono con te la loro conoscenza!! Se poi faccio il confronto con i ragazzi locali di dove scrivo (australiani), mi viene ancora piu' nostalgia! E queste foto!! *_*
RispondiEliminaNon sono mai stata a visitare Palazzo Venezia e trovo l'idea dei ragazzi del Classico che fanno da guida sia semplicemente stupenda!
RispondiEliminaRoma è davvero ricca di attività interessanti... e anche gratis, che non guasta mai! Grazie per i consigli.
RispondiEliminaOgni volta che devo visitare una città dedico particolare attenzione alle attività gratuite che posso trovare sul posto. Credo che siano un modo per scoprire delle cose che altrimenti non visiteresti Diciamo che andare a Roma a Marzo non sarebbe proprio male: le prime giornate di primavera, il Carnevale e tante attività gratuite tra cui la settimana della cultura...Ci sto facendo davvero un pensierino!
RispondiEliminaChe bel post e quanti spunti interessanti, abbiamo in programma un weeend a Roma questa primavera e non posso che segnarmi tutti i luoghi che hai menzionato! QUesta rubrica mensile di cosa fare gratis a Roma è davvero il op!
RispondiEliminaQuesta rubrica è davvero fantastica, io ho trascorso tre giorni lo scorso anno, e per risparmiare mi sono buttata sulle chiese di Roma.
RispondiEliminaIl tramonto dal Palatino, una delle esperienze che mai dimenticherò della città eterna. Palazzo Venezia non l'ho mai visitato ma me lo segno perché almeno una volta all'anno un paio di giorni a Roma sono obbligatori!
RispondiEliminaDavvero molto interessante, non sapevo di Palazzo Venezia, ma mi sembra uno spunto molto carino per un viaggio a Roma in cui si può vedere qualcosina di diverso.
RispondiEliminaMeritano tantissimo di essere condivise queste iniziative perché se non si cerca appositamente per programmare una visita si rischia di non venirne a conoscenza.
RispondiEliminaMa grazie per questo post! Io sono di Roma e non sapevo che ci fossero così tanti posti gratuiti da visitare in questo periodo! Segno un paio di cose che mi hanno davvero colpito! Grazie mille!
RispondiEliminaPraticamente un viaggio tra i ricordi! Ho studiato a Roma per 4 anni. Più che altro ho fatto la pendolare su e giù non so più quante volte! Diversi amici romani mi hanno portato in giro in questi anni alla scoperta della città eterna! Alcuni di questi luoghi li conoscevo altri no! Sarà una scusa per tornare a trovarli!
RispondiEliminaCi sono veramente tanti eventi organizzati a Roma, anche gratis. È una delle cose belle della Citta' Eterna
RispondiEliminaDavvero un'ottima iniziativa, questa di raccontarci cosa fare di gratuito nella capitale! Specialmente perchè tante cose sono fuori dai classici circuiti turistici e quindi sono luoghi che rischiano di non essere conosciuti! Grazie!
RispondiEliminaAndrò a Roma tra qualche giorno, sicuramente terrò in considerazioni i posti da te consigliati :) grazie!
RispondiEliminaquanti suggerimenti utili! in fondo Roma è così piena di cultura e di cose da fare che sarebbe un peccato non offrire eventi gratuiti!
RispondiEliminaChe bello, non conoscevo questi posti! Vado spesso a Roma, ma visito sempre le attrazioni più importanti, la prossima volta seguo i tuoi consigli così scopro altre cose di Roma!
RispondiEliminaSarò a Roma alla fine di aprile. Leggerò ancora i tuoi post per scoprire delle chicche gratis o low cost da fare a Roma.
RispondiEliminaVado spesso a Roma, da Gaeta sono circa un ora e mezza di auto, ma mi limito sempre e solo ai posti turistici o più conosciuti. Con i tuoi articoli sto scoprendo davvero luoghi interessanti, che metto in lista per la prossima visita nella capitale.
RispondiEliminaQuesta rubrica è un pozzo di idee non tanto per I turisti che soggiornano a Roma per un periodo breve e si limitano aI percorsi classici, ma soprattutto per I romani come me, che trascurano spesso le opportunitá che non basterebbe una vita per sfruttare.
RispondiEliminaSempre molto utili questi post con spunti sulle cose da fare gratis a Roma
RispondiEliminaTutte opzioni molto interessanti in questi periodi in cui tra ponti e weekend si vuol fare qualcosa di diverso.
RispondiEliminaAvevamo giusto intenzione di andare a Roma fra qualche settimana. Terrò d'occhio la tua rubrica per avere spunti e idee.
RispondiEliminaConosco Roma ci sono stata parecchie volte, credo di avere visto la maggior parte di tutti i siti. E' sempre una bellissima città.
RispondiEliminaDi cose da fare a Roma gratis ce ne sono un'infinità. E' una città stupenda che offre moltissimo. Basta aver voglia di cercare che non sempre sono tutte cose in cui ti imbatti subito.
RispondiEliminaCi sono stata 3 giorni l'anno scorso e di gratis a agosto è stata solo la passeggiata ma è stata un improvvisata. Terrò conto dei tuoi suggerimenti
RispondiEliminaio amo Roma alla follia! magica...romantica...moderna e tradizionale..ogni volta ci lascio un pezzo di cuore
RispondiEliminaBello questo articolo molto utile per chi vuole organizzare un piccolo viaggio all'ultimo poi a Roma ci sono sempre moltissime cose da vedere.
RispondiEliminaIo abito vicino Roma e ci vado spesso durante l'anno e non credo ancora di essere riuscita a visitarla tutta. Quelli che hai elencato tu sono di posti meravigliosi
RispondiEliminaper apprezzare una città è giusto fare anche delle attività gratuite piacevoli e queste mi sembrano davvero carine
RispondiEliminaIo che sono di Roma trovo questo articolo perfetto per me quando non so dove andare e voglio organizzare qualcosa.
RispondiEliminaInteressante questo articoli che propone cose da fare gratuitamente a Roma, ottimo per approfondire una città come Roma senza svenarsi
RispondiEliminaNon torno a Roma da un po', ma tutte queste cose che si possono fare gratis mi danno la spinta per tornarci.
RispondiEliminaCose g gratis sono sempre molto gradite soprattutto per chi viaggia in famiglia e deve strizzare l'occhio al budget
RispondiEliminaHo visitato roma tantissime volte, e non più di tre giorni. I tuoi consigli mi saranno utili per la prossima. Complimenti per il blog
RispondiEliminaQuante cose si possono fare gratuitamente a Roma!
RispondiEliminaSono stata a Roma a marzo e già mi manca. Un tempo stavo per trasferirmi lì, per amore. Potrei dire qualsiasi cosa su Roma ma sarei troppo banale. Roma va scoperta, vissuta, amata.
RispondiEliminaCi sono stata a roma ed è stupenda. Non vedo l' ora di tornarci.
RispondiEliminaVoglio visitare Roma nel mese di novembre e questo tuo artocolo è prezioso! Grazie :)
RispondiEliminaSono rimasta molto colpita dalla tua rubrica. Di questi tempi avere la possibilità di conoscere dei luoghi gratis non è semplicissimo. Spero di avere l'occasione di visitare Palazzo Venezia e di usufruire delle guide per saperne un po' di più.
RispondiEliminaMaria Domenica
Sono stata a Roma a luglio, ma solo per 4 giorni: ho cercato di vedere quanti più siti possibili, ovviamente gratis, ma è una città che va visitata con calma per godere delle sue bellezze architettoniche in toto.
RispondiEliminaLa Città Eterna è un pozzo senza fondo in fatto di scoperte, non si finirebbe mai di vederla. Grazie per i tuoi consigli generosi.
RispondiEliminaCi sono stat ben tre volte a Roma ma ci tornerei sempre. È una città meravigliosa e offre davvero molto. Ottimi tuoi consigli, specie per chi ha un budget piccolo.
RispondiEliminaRoma resta sempre tra le città che voglio frequentare di più ogni anno. E ogni anno non ci riesco mai.
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