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Natale, baciati dalla tenerezza dell'Amore

dicembre 21, 2018
Ed ecco siamo nei giorni che precedono il Natale. Tutti indaffarati a trovare il regalo migliore, ad organizzare la festa più bella, ad accontentare figli e nipoti, parenti e amici, ad abbellire le case, a chiudere gli obblighi lavorativi per poter prendere qualche giorno di pausa e magari farsi anche un viaggio.
Le strade sono piene di traffico e file di macchine e di persone che corrono perché hanno da fare.
Ci scambiamo gli auguri per le feste, anche quelle di corsa, in un attimo, al volo, perché non c'è tempo, frequentemente  dimenticando che tutto cominciò circa 2000 anni fa in una zona montuosa e con tanti deserti.
- Ma che ancora con la storia della natività di Gesù?
- Noo, ci mancherebbe! È solo che ho letto in un libro che l'Amore venne nel mondo piangendo. Qualcuno si è perfino chiesto perché piangeva visto che fu suo volere patire e sempre quel qualcuno concluse "sposo mio ... t'intendo si  ... tu piangi non per duol, ma per amore".
Ascoltavo stamattina questo canto e mi venne in mente mio figlio di quattro anni quando mentre canticchiavamo insieme canzoni natalizie lui continuò con queste parole forti la canzone che io avevo iniziato. Allora mi chiesi che significato avessero per lui e capii subito che infondevano gentilezza, affetto, amore. Desiderio di rispondere a quel Amore con altrettanto amore.
Oggi mi venne in mente che noi che corriamo abbiamo anche altre feste durante l'anno, altre vacanze belle e significative, ma il Natale rimane la festa dell'amore per eccellenza solo e perché Lui "è nato a parlare d'amor". Quindi se per un attimo lasciamo stare le corse, gli affanni, le abbuffate di pranzi e cene e dolci e prendiamo tempo per avere tempo per parlare a cuore a cuore 

5 commenti:

  1. È proprio vero che a volte si perde il vero valore del Natale... corse,arrabbiature nulla centrano con la nascita di Gesù

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  2. Bellissima riflessione!�� Lo spitito del Natale dovrebbe essere proprio questo!

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  3. E` vero il senso del natale si sta perdendo ed e` un vero peccato...bella riflessione.

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  4. Purtroppo il Natale è nata come festa pagana romana nei vangeli non c'è una data certa sulla nascità di Gesù, dovremmo veramente rileggergli i vangeli

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  5. Vado spesso a Roma, anche perché i collegamenti sono facili da dove abito Nonostante la conosca bene e ci sia stata tante tante volte ogni volta ha qualcosa di nuovo da scoprire, mille eventi e tanti luoghi che meritano di essere visitati.

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