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Petra, una delle nuove meraviglie del mondo

gennaio 31, 2020
Avevo già letto e visto dei video su Petra, ma la visita al sito ha superato le mie


aspettative.
Petra si trova nella zona di Wadi Mousa (Valle di Mosè) circa 2,5 ore di macchina dal punto di passaggio del confine sud tra Israele e il Regno di Giordania.
Ci sono tre punti di passaggio del confine tra il Regno della Giordania e Israele: al nord nella zona di Cesarea di Filippo, al centro tra Gerusalemme e Amman, e al sud tra Eilat e Aqaba. Noi siamo passati al sud. Ci avevano detto che per il controllo dei documenti al confine sarebbero servite circa 3 ore, ma in 1 ora circa abbiamo finito e siamo arrivati al pullman.
Visto che abbiamo finito presto al confine ne abbiamo approfittato per fare una sosta ad
Aqaba, la città Giordana sul Mar Rosso. Nel pomeriggio seguendo quella che si chiama "la via Regia", dopo 2 ore e mezzo di  viaggio nel deserto, siamo arrivati ad un punto di sosta panoramico a 1006 metri sul livello del mare, sopra la valle di Petra.
Abbiamo soggiornato a Wadi Mousa, circa 960 metri sul livello del mare, la città dove è situato il parco archeologico di Petra.
L'entrata del parco archeologico è facilmente raggiungibile anche a piedi in circa 20 minuti dalla città. Il ritorno in città è un po' più difficile perché in salita, ma è fattibile.
Wadi Mousa (Valle di Mosè) è una città costruita nella parte sopra la valle che offre praticamente nulla, ma noi abbiamo dormito ben due notti li in modo da poter visitare con calma Petra e Piccola Petra il giorno dopo. Di notte Wadi Mousa con le sue luci ti ricorda il presepe, pur essendo una città totalmente araba e mussulmana tanto che nei negozi non vendono bevande alcoliche. Ci hanno offerto una specie di "birra 0" - analcolica.
La mattina dopo dovevamo partire alle 8 per Petra, ma alle 4 del mattino ha cominciato a piovere.
Ci troviamo in una zona desertica dove piove mediamente 70 millimetri all'anno. Quel 2 dicembre mattina sono caduti circa 50 millimetri di pioggia.

Che fortuna!!

Verso le ore 9 siamo partiti per Petra e in circa dieci minuti eravamo all'entrata del sito archeologico.

Petra era la capitale dei Nabatei, e fu costruita da loro nel cuore delle montagne di Shara circa duemila anni fa. Ebbe il massimo sviluppo dal primo secolo a.c. al primo secolo d.c. essendo un crocevia di commerci. La caratteristica degli Nabatei era di scolpire la roccia. La roccia in questa zona è arenile.
Petra è una delle 7 nuove meraviglie del
mondo, la seconda, perché tutto il paesaggio è una meraviglia sia i colori della roccia stessa sia le strutture scolpite nella roccia.

La prima tappa, dell'ingresso, è lunga circa 800 metri e già si cominciano a vedere le sculture come la tomba del obelisco.
Inizialmente si pensava che queste sculture fossero delle abitazioni, dopo si è capito che sono delle tombe. In alcune si vedono degli scritti come il nome della persona sepolta o delle frasi. I Nabatei parlavano aramaico, veniva utilizzato anche il greco, la lingua commerciale del tempo. Le tombe erano per tutta la famiglia. I Nabatei nelle tombe mettevano solo il morto, non oggetti o altre cose come si incontra nelle altre culture dell'epoca. I Nabatei erano una popolazione politeista quando si stabilirono nella zona.

Tra la prima tratta e il Siq (la gola) si trova la diga. Per non far entrare l'acqua nella gola,  i Nabatei avevano costruito un tunnel  lungo 88 metri e l'acqua veniva raccolta in una specie di serbatoio tra le montagne delimitato da una grande diga. I Nabatei avevano costruito 3 sistemi di irrigazione in questo punto. Vicino la zona ci sono due sorgenti. Una delle due si chiama proprio la sorgente di Mosè e ricorda il punto descritto nel Libro del Esodo quando Mosè colpisce la roccia e fa uscire l'acqua.

La seconda tappa, è la gola (in arabo il Siq) lunga circa 1100 metri, la più bella per quanto riguarda il paesaggio e il colore delle rocce.
Lungo il Siq si vedono altri due sistemi di irrigazione costruiti dai Nabatei.

Alla fine della gola si trova la più bella e conosciuta scultura di Petra, il Tesoro.

Dopo il tesoro troviamo la necropoli, una tratta di circa 1 km. La città cominciava dopo il Tesoro.

Dopo c'è  .... il ristorante
Dopo questa tappa si continua per una salita di circa 900 gradini fino al Monastero.

14 commenti:

  1. Petra è una delle meraviglie del mondo che mi piacerebbe vedere dal vivo. Chiunque ci sia stato mi ha detto che dal vivo non delude e il tuo articolo conferma le loro parole. Mi piacerebbe moltissimo anche trascorrere una notte sotto il cielo stellato del Wadi Rum e concludere il viaggio con un bagno nel Mar Morto!

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    1. Ah, è proprio quello che abbiamo fatto anche noi, dopo Petra siamo stati a Wadi Rum, sinceramente avrei preferito farlo prima, anche per non ripetere la via dal confine sud con l'Israele due volte.
      Ti suggerisco di atterrare a Eilat e fare la Giordania dal sud verso nord per poi ritornare da Amann o da Tel Aviv

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  2. Petra è una di quelle località che mi ha sempre affascinato e che spero, prima o poi, di riuscire a vedere personalmente. I colori della terra, in contrasto con l'azzurro del cielo e le stelle della notte penso siano impagabili.

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    1. Si è così. Vedi da vicino il grande lavori degli uomini che poi è arrivato fino nei giorni nostri anche se abbastanza rovinato

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  3. Petra è proprio uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita. Io purtroppo non ne ho ancora avuto l'occasione!

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  4. Che ricordiiiiii e che nostalgia...ci sono stata lo scorso novembre ed è stato un viaggio memorabile...Petra è uno di quei posti in cui bisogna andare una volta nella vita,ti ruba l'anima.

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    1. Ah, anche io ero li lo scorso novembre .... potevamo incontrarci :)

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  5. Anche per me Petra ha superato ogni possibile aspettativa. Soprattutto la parte del Monastero, decisamentela più bella. Comunque s epuò consolarti, noi la seconda sera (per fortuna avevamo già visto tutto quello che volevamo vedere) abbiamo trovato una grandinata più successiva tempesta di neve :D

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    1. Dai ... allora non è che sono così rare quanto dicono ... o noi occidentali troviamo il momento giusto ??

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  6. Petra è uno dei posti che attendo di visitare da diversi anni. Per un motivo o per un altro non riesco mai a farlo ma sono troppo incuriosita per rinunciare! Speriamo ci sia modo presto di ricominciare a viaggiare!

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    1. Infatti, speriamo al più presto, di superare la pandemia e le sue conseguenze

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  7. Cosa dire di Petra? Un sogno che spero di realizzare in un futuro non troppo lontano. Che luogo pazzesco, lascia senza parole anche solo in foto.

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